I proprietari

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Pasquale Valentino Balzola

(Villamiroglio 1876 – Alassio 1941)

Fondatore dell’attività. Era maestro liquorista e prima di iniziare l’attività in proprio aveva lavorato presso la ditta Martini e Rossi nello stabilimento di Pessione (To). A lui si deve l’invenzione dell’Amaro Saraceno e l’Aperitivo Balzola. Appasionato di mare, si trasferì giovane dapprima nelle Americhe e successivamente si fermò ad Alassio, dove nell’allora Piazza del Commercio ( l’attuale piazza Matteotti) aprì un’osteria con stallaggio con il nome “Bar Piemonte”. Cambio successivamente denominazione in Caffè Pasticceria Balzola, era il 1902. Fu colui che portò per primo in Liguria la moda dei Caffè Concerto.

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Rinaldo Balzola

(Villamiroglio 1911 – Alassio 1987)

Maestro pasticcere. Sin da giovanissimo si intuirono le sue capacità, a tal punto che il padre lo mandò ad imparare l’arte dolciaria a Torino, presso la pasticceria di Gustavo Pfatisch, uno dei più grandi Maestri di arte bianca di tutti i tempi. Grazie alle sue capacità e alla sua determinazione divenne ben presto allievo prediletto del maestro il quale gli aprì le porte per entrare come pasticcere nella Real Casa. Nel 1946 fu investito del titolo di  Commentatore su nomina del Re.
Tornato ad Alassio e sposatosi, fu un pioniere del turismo e dell’ospitalità negli anni ruggenti dove Alassio era la meta turistico balneare per eccellenza. Inventò i baci di Alassio, sfruttando la brillante idea del padre di fare un dolce a base di nocciole. Coprì la sua creazione con il brevetto per marchio d’impresa. Ampliò poi il Caffè Concerto a tal punto che nell’apice del suo splendore, anni ’60, poteva contare tra camerieri, baristi, commese, orchestrali e personale dello spettacolo, quasi 50 unità per serata.
Fu uno dei fondatori della F.I.P.E.(federazione italiana pubblici esercizi) e sostenne economicamente la nascita di questa associazione.

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Pasquale Balzola

(Alassio 1942 – Alassio 2013)

Terza generazione. Stesso nome del fondatore, del quale ereditò la passione per la distilleria diventando anch’egli maestro liquorista, ha saputo unire i fasti del passato con la concretezza dei giorni nostri. Imprenditore attento e lungimirante. Creò la gelateria Balzola mantenendo sempre le prerogative e i principi che avevano animato i suoi vecchi: la qualità alla base di tutto. Unì al Caffè Pasticceria anche un’importante esposizione di oggettistica che si rifaceva allo stile del locale. Iscritto nelle associazioni di categoria, fu protagonista di grandi battaglie per i pubblici esercizi. Sotto la sua direzione il locale di famiglia entrò nella prestigiosa associazione dei Locali Storici D’italia.

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